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Storia:
Sassari (in sardo Thàthari) è una delle città principali della Sardegna e il secondo centro urbano più
popolato dopo Cagliari. Le sue origini risalgono alla preistoria, come dimostrano i numerosi nuraghi e
domus de janas nei dintorni. Durante il Medioevo, tra XI e XII secolo, si sviluppò come centro urbano e
nel XIII secolo divenne un comune autonomo con la “Repubblica di Sassari”, dotata di uno statuto scritto.
Successivamente passò sotto il controllo di Pisa e Genova, per poi essere conquistata dagli Aragonesi nel
XIV secolo, perdendo l’indipendenza. Con il dominio spagnolo, tra XV e XVII secolo, divenne un
importante centro religioso e culturale, consolidato nel periodo sabaudo con l’istituzione dell’Università
di Sassari nel 1562. Durante il Risorgimento, molti sassaresi parteciparono alle guerre d’indipendenza e,
nel XX secolo, la città si riprese rapidamente dai danni della Seconda Guerra Mondiale. Oggi Sassari è un
importante centro culturale, artistico e universitario della Sardegna.
Attrazioni principali:
Sassari è una città ricca di storia, arte e tradizioni. Tra le principali attrazioni spicca la Cattedrale di San
Nicola, con la sua facciata barocca e interni gotici, simbolo religioso della città. Il Museo Nazionale “G.A.
Sanna” custodisce reperti archeologici e opere d’arte che raccontano la storia della Sardegna. Il Palazzo
Ducale, un tempo residenza dei governatori spagnoli, è oggi sede del municipio e rappresenta
un’importante testimonianza architettonica. Passeggiando lungo i portici di Corso Vittorio Emanuele II,
cuore storico della città, si possono ammirare edifici storici e botteghe artigiane. A pochi chilometri dal
centro, la Fontana di Rosello, con le sue quattro statue che simboleggiano le stagioni, è uno dei
monumenti più celebri.
Gli eventi più importanti includono la Cavalcata Sarda, una spettacolare sfilata di costumi tradizionali con
cavalli e danze folcloristiche che si tiene a maggio. Il Ferragosto Sassarese anima l’estate con concerti,
spettacoli e feste popolari. Il momento più atteso dell’anno è la Discesa dei Candelieri, il 14 agosto, una
suggestiva processione in cui enormi ceri votivi vengono trasportati a spalla per le vie della città in onore
della Madonna dell’Assunta. Questo evento, di origine medievale, è riconosciuto come Patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO e rappresenta il simbolo dell’identità sassarese.