Storia:
Orosei (in sardo Orosèi) è un comune di 6.831 abitanti, una città della costa orientale della Sardegna con una storia millenaria. La sua origine risale alla civiltà nuragica, testimoniata dai numerosi nuraghi sparsi nel territorio. Successivamente, i Fenici si insediarono lungo la costa, favorendo il commercio. Durante l’epoca romana, la città divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra il mare e il fiume Cedrino. Nel Medioevo, Orosei divenne parte del Giudicato di Gallura, passando poi sotto il controllo della Repubblica di Pisa, con la costruzione di chiese e torri difensive. Con l’arrivo degli Aragonesi nel XIV secolo, la città visse un periodo di instabilità, aggravato dalle incursioni piratesche.
Dopo il dominio spagnolo, la città si risollevò nel XVIII secolo sotto i Savoia, grazie all’economia
agricola. Oggi, Orosei è famosa per le sue spiagge dorate, le acque cristalline e la vicinanza al Parco del Gennargentu, ed è una meta ideale per chi cerca natura e tradizione.
Attrazioni principali:
Orosei, sulla costa orientale della Sardegna, offre una combinazione perfetta di bellezze naturali e
storiche. Le sue spiagge, come Cala Liberotto e Marina di Orosei, sono famose per la sabbia dorata e le acque cristalline. Le Grotte del Bue Marino, accessibili via mare, affascinano con le loro formazioni di stalattiti e stalagmiti. La vicinanza al Parco del Gennargentu offre opportunità per escursioni in montagna e per scoprire la fauna sarda. Il Centro Storico di Orosei, con le sue chiese antiche come la Chiesa di San Giacomo, è ricco di storia, mentre il Museo Archeologico racconta il passato nuragico della città. Infine, la Torre di Sant’Antonio offre una vista panoramica spettacolare sulla costa e sulla campagna circostante. Orosei è una meta ideale per chi cerca natura, storia e tranquillità.