Storia:
Oliena (in sardo Ulìana) è un comune di 6.479 abitani, situato nel centro della Sardegna, ai piedi del
Gennargentu. La sua storia risale a tempi antichissimi, con tracce di insediamenti risalenti all’epoca
nuragica, come testimoniano i numerosi nuraghi e tombe dei giganti presenti nel territorio. Nel corso dei secoli, Oliena è stata abitata da diversi popoli, tra cui i Romani, che hanno lasciato segni del loro
passaggio.
Nel Medioevo, Oliena fece parte del Giudicato di Gallura, un’entità politica sarda. Successivamente,
durante il periodo aragonese, la zona fu influenzata dalla dominazione spagnola. Nel XIX secolo, Oliena divenne un importante centro agricolo, noto per la coltivazione di frutta, vino e olio.
Oggi, Oliena è conosciuta per la sua bellezza naturale, che include il parco del Gennargentu, e per la sua tradizione vinicola, in particolare il famoso vino Cannonau, che è una delle specialità del paese. La città è anche ricca di cultura, con tradizioni che risalgono ai secoli passati, ed è un importante punto di riferimento per il turismo in Sardegna.
Attrazioni principali:
Oliena è una località ricca di bellezze naturali e tradizioni culturali. Tra le principali attrazioni, il
Gennargentu è sicuramente la più significativa. Questo massiccio montuoso offre scenari spettacolari, ideali per gli amanti del trekking e delle escursioni. La Grotta Sa Oche e il Monte Corrasi sono altri luoghi naturali di grande interesse, con paesaggi mozzafiato e un’atmosfera tranquilla.
Il Museo Etnografico di Oliena offre un’importante panoramica sulla vita tradizionale sarda, con oggetti e testimonianze che raccontano le usanze locali. Il Nuraghe Su Romanzesu, un imponente sito archeologico nuragico, è un altro punto di grande fascino, che permette di scoprire la storia antica del territorio.
Per quanto riguarda gli eventi, la Sagra del Vino e del Formaggio è una delle manifestazioni più
importanti, celebrando le tradizioni enogastronomiche locali con degustazioni di Cannonau e formaggi tipici, accompagnati da musica e danze tradizionali. La Festa di Sant’Antonio Abate (gennaio) è un’altra celebrazione religiosa significativa, che include processioni, benedizioni degli animali e momenti di festa popolare.
Autunno in Barbagia porta visitatori da tutta la Sardegna e oltre, con un programma di eventi che
includono mostre, spettacoli folkloristici e feste, dando un assaggio delle tradizioni e della cultura locale.