Necropoli di Santu Pedru
La Necropoli di Santu Pedru è un’importante area archeologica
prenuragica situata nel comune di Alghero, nella provincia di Sassari,
lungo la strada per Ittiri, sulla collina omonima. Risale al Neolitico recente
e comprende un complesso di dieci domus de janas, tombe scavate nella
roccia trachitica.
Caratteristiche principali:
Domus de janas: Le tombe presentano celle funerarie scavate nella
roccia, spesso dotate di nicchie e pilastri interni. Alcune celle sono
sovrapposte, creando strutture a più livelli. Le aperture d’ingresso
sono adornate con decorazioni a rilievo, sia superiormente che ai lati.
Materiali ritrovati: Le scoperte includono ceramiche delle culture di
Ozieri, Filigosa, Abealzu, Monte Claro, vaso campaniforme e
Bonnanaro. Sono stati rinvenuti anche reperti databili al periodo
nuragico e medievale, come punte di freccia in selce e punte di lancia.
Storia degli scavi:
1959: Scoperta casuale del sito durante i lavori per la costruzione della
Strada Statale 127 bis. Ercole Contu avviò gli scavi, portando alla luce
la Tomba I e successivamente altre tombe.
1989-1994: Alberto Moravetti condusse ulteriori scavi, completando
l’esplorazione delle tombe note. Nel 2005, una nuova campagna ha
portato alla scoperta della Tomba X.
Visita al sito:
La Necropoli di Santu Pedru rappresenta una testimonianza significativa
della preistoria sarda. Per informazioni su orari di visita e modalità di accesso, è consigliabile contattare gli uffici turistici locali o consultare il
Sistema Museale della Città di Alghero