Storia:
Maracalagonis (in sardo Màra) è un comune di 7.878 abitanti, una località in provincia di Cagliari
immerso in un paesaggio che unisce mare e montagna. È circondata da una topografia che fonde sia le aree pianeggianti sia quelle collinari, mostrando anche vegetazione mediterranea, terre agricole
tradizionali e un patrimonio secolare.
Come indicano indicano i resti dei siti archeologici dispersi nella località, Maracalagonis è stata abitata fin dall’età nuragica. Anche i Romani occuparono questo territorio, trasformandolo in un insediamento agricolo.
Nelle sue prime fasi medievali riuscì a far parte del giudicato di Cagliari ed era protetta dalla divisione di Quartu Campidano. Quando questo regno terminò, il luogo passò sotto il diretto controllo di Pisa e successivamente di Aragona.
Avvicinandoci all’era moderna, le pratiche agricole hanno avuto molta importanza a Maracalagonis. La produzione di olio d’oliva, pane e uva ha sempre mantenuto i residenti legati al loro ricco patrimonio culturale e religioso.
Attrazioni principali:
Il suo centro storico conserva edifici di pregio come la chiesa di Vergine degli Angeli, con la sua facciata semplice ma elegante, e le antiche case campidanesi, tipiche abitazioni con cortili interni e portali in legno.
Nei dintorni, la natura offre scenari spettacolari. Le montagne dei Sette Fratelli sono un paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni, con sentieri immersi nel verde e punti panoramici mozzafiato. Non lontano dal paese, le spiagge della costa sud-orientale della Sardegna, come quelle di Geremeas e Baccu Mandara, incantano con sabbia dorata e acque cristalline.
Maracalagonis è anche un luogo di tradizioni vive. Le sue feste popolari, come quella dedicata a Santa Lucia, si svolgono tra riti religiosi, processioni e spettacoli folkloristici, mantenendo vivo lo spirito autentico del paese. Inoltre, la cucina locale, con piatti tipici a base di pane, pasta fatta in casa e carne arrosto, permette di assaporare il vero gusto della Sardegna.