Storia:
Mamoiada (in sardo Mamujàda) è un comune di 2.365 abitanti, situato al centro della Barbagia in
Sardegna. Questo piccolo luogo è ben noto per le sue profonde tradizioni e l’alone mistico delle sue
maschere rituali. Il posto ha una vasta storia, una cultura diversificata e luoghi meravigliosi che un
visitatore può esplorare e cogliere la vera essenza dell’isola.
Mamoiada risale all’era nuragica, come dimostrano i numerosi siti archeologici presenti nella zona, tra cui nuraghi e domus de janas. Nell’epoca mediavale faceva parte del Giudicato di Arborea, che rappresenta uno dei dei quattro regni indipendenti della Sardegna, entrando successivamente sotto l’influenza aragonese e poi nel regno di Sardegna.
In antichità il sostentamento era dovuto tramite l’allevamento e l’agricoltura, ma la comunità ha sin
dall’inizio mostrato un forte interesse per la cultura e l’artigianato, specialmente nelle arti decorative in pelle e legno.
Attrazioni principali:
L’evento più celebrato nel paese è il carnevale di Mamoiada che attira una moltitudine di turisti da ogni angolo del mondo, dove meravigliosi costumi folkloristici come i Mamuthones sfilano indossando maschere di legno scuro, pelle di pecora e campanacci attaccati alle loro spalle e gli Issohadores che catturano simbolicamente gli spettatori con corde in segno di buon auspicio.