Domus de Janas di Sant’Andrea Priu
Nella regione del Logudoro, più precisamente nel comune di Torralba (SS),
troviamo una vasta area archeologica funeraria, risalenti al neo-eneolitico
(IV-III millennio a.C.), scavate sulla parete e sul pianoro di un affioramento
trachitico alto 10 metri e lungo 180.
Tre di queste tombe, la “Tomba del capo”, la “Tomba della capanna
circolare” e la “Tomba a camera” spiccano per le loro dimensioni e per
l’eccellente stato di conservazione.
La necropoli fu riusata per lungo tempo. Infatti in età romana e poi
bizantina la ‘tomba del Capo’ fu trasformata in chiesa rupestre, una delle
prime nel tempo delle persecuzioni. Più volte intonacata e affrescata con
scene del Nuovo Testamento, fu intitolata a sant’Andrea, da cui il nome
del sito.
Attività e attrazioni
Nelle vicinanze ci sono la fonte di Lumarzu e i nuraghi Puttu de
Inza e monte Donna.
Museo Archeologico di Bonorva: Situato nelle vicinanze, espone reperti
provenienti dalla necropoli e fornisce un contesto più ampio sulla
preistoria sarda.
Accessibilità
Il terreno irregolare e la presenza di scale possono rendere difficoltoso
l’accesso per persone con mobilità ridotta. Si raccomanda di contattare
anticipatamente la gestione del sito per ottenere informazioni dettagliate
sull’accessibilità.
La primavera e l’autunno sono stagioni ideali per visitare il sito, grazie al
clima mite e alla minore affluenza turistica. Durante l’estate, è
consigliabile pianificare la visita nelle ore più fresche della giornata.
Consigli escursionistici
Considerare la possibilità di prenotare in anticipo la visita, specialmente
durante i periodi di alta affluenza turistica, per garantire l’accesso e la
disponibilità delle guide. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è
consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Bonorva o contattare
l’ente turistico locale.
Mantenere un comportamento rispettoso, evitando di toccare o
danneggiare le strutture archeologiche e seguendo le indicazioni fornite
dal personale.