Storia:
Bauladu, un grazioso paesino in provincia di Oristano, sorge ai piedi di una collina vulcanica ed è stato abitato fin dal periodo nuragico e romano. Durante il Medioevo, fece parte del Giudicato di Arborea e in seguito del Marchesato di Oristano. Dopo la caduta del Giudicato, passò sotto il dominio aragonese e fu incorporato nel Marchesato di Arcais. Con l’abolizione del sistema feudale nel 1839, Bauladu divenne comune autonomo. Nel 1927, fu fuso con Milis, ma riacquistò la sua autonomia nel 1946.
Attrazioni Principali:
Bauladu, un’incantevole cittadina in provincia di Oristano, vanta un mix di attrazioni storiche e naturali che la rendono il luogo perfetto per chiunque cerchi un’esperienza autentica in Sardegna. Il centro storico, con le sue case in pietra e le sue strette vie, cattura l’essenza di un villaggio tradizionale. La zona è costellata di antichi siti nuragici, offrendo uno scorcio affascinante sulla ricca storia dell’isola. Circondato da colline vulcaniche, Bauladu è un’eccellente base per escursioni e attività all’aria aperta, offrendo viste mozzafiato sulla regione del Campidano. Le tradizioni locali prendono vita attraverso le feste e i riti religiosi che arricchiscono la città durante tutto l’anno. In breve, Bauladu è una destinazione ideale per chi cerca storia, natura e cultura sarda.