Atzara

L’area è stata abitata sin dal Neolitico, come dimostrano alcuni nuraghi che si trovano qui. Il borgo, che ha origini medievali risalenti a circa l’anno 1000, si è sviluppato vicino alla fonte di Bingia de giosso, che è ancora in funzione. Il centro storico è suddiviso in rioni tradizionali, con case e edifici in granito. Durante il Medioevo, il paese faceva parte del giudicato di Arborea, nella curatoria del Mandrolisai. Dopo la caduta del giudicato nel 1420, passò sotto il dominio aragonese e fu incorporato nell’Incontrada di Mandrolisai. Nel 1711, venne unito alla contea di San Martino, feudo dei Valentino, e nel 1839 fu riscattato, diventando un comune con sindaco e consiglio comunale dopo la fine del sistema feudale.
Attrazioni Principali
Atzara è un tesoro di attrazioni, a partire dal suo centro storico, dove antichi quartieri e case in granito trasudano il fascino tradizionale del villaggio. Un’altra tappa obbligata è la sorgente Bingia de Giosso, che ha avuto un ruolo cruciale nelle origini della città. Per gli amanti della natura, ci sono sentieri escursionistici che invitano a esplorare gli splendidi paesaggi del Mandrolisai. Inoltre, il Museo del Banditismo offre uno sguardo affascinante sulle tradizioni locali legate al banditismo. Atzara è perfetta per chiunque voglia unire storia, tradizione e natura in un’unica esperienza deliziosa.