Assolo

L’area fu abitata sin dall’età del bronzo, come testimoniano i numerosi nuraghi presenti sul territorio. Nel Medioevo, apparteneva al giudicato di Arborea e alla curatoria di Parte Valenza. Dopo la caduta del giudicato nel 1410, passò sotto il dominio aragonese, con il susseguirsi di diversi signori, tra cui Luigi Ludovico Pontons dal 1417. Nel 1432 fu unita alla baronia di Senis. Successivamente, passò sotto vari feudatari fino al 1839, quando fu riscattata dai Nin Zatrillas con la soppressione del sistema feudale e divenne un comune con sindaco e consiglio comunale.
Attrazioni Principali
La Chiesa di Santa Maria è uno dei gioielli storici più significativi della zona, rappresentando un pezzo importante del patrimonio religioso locale. Passeggiando nel centro storico, si può percepire il fascino autentico dei borghi sardi, con le sue stradine strette e le case in pietra che raccontano storie di vita rurale.
Tra le tradizioni che rendono questo luogo speciale, spicca la Festa di San Giovanni Battista, una
celebrazione vibrante in onore del patrono del paese, caratterizzata da processioni religiose e vivaci
manifestazioni folkloristiche. E non dimentichiamo il meraviglioso paesaggio naturale che circonda
Assolo: colline verdi e boschi rigogliosi, perfetti per chi ama fare passeggiate all’aria aperta e scoprire il turismo rurale.