Area archeologica di Tharros
Situata all’estremità meridionale della penisola del Sinis, l’ antica città venne fondata
nel VII secolo a.C. si presume per iniziativa di Cartagine, all’interno di un area già
frequentata in età nuragica e punica. Frequentata successivamente da romani fino al
periodo bizantino, fu abbandonata nel XI secolo d.C.
Tra le rovine troviamo i resti di templi punici e romani, tra i quali il tempio delle
semicolonne, datato IV secolo a.C. . Inoltre edifici termali romani, tratti di strade ben
conservate, l’acquedotto e aree cimiteriali.
Attività e attrazioni
Museo civico Giovanni Marongiu: Situato nella vicina Cabras , inaugurato nel
1997, tranne altre cose, ospita reperti provenienti da Tharros e in generale
tantissime testimonianze dalla preistoria al periodo romano.
La penisola del Sinis offre sentieri panoramici che combinano l’interesse storico
con la bellezza naturale, ideali per escursioni a piedi o in bicicletta.
Accessibilità
Il sito presenta terreni irregolari e alcune aree possono risultare difficili da percorrere
per persone con mobilità ridotta. Si consiglia di contattare anticipatamente la
gestione per informazioni dettagliate sull’accessibilità.
Consigli escursionistici
Indossa scarpe comode e abbigliamento adeguato alle condizioni climatiche. Un
cappello e crema solare sono consigliati durante i mesi estivi.
Mantieni un comportamento rispettoso, evitando di toccare o danneggiare le
strutture archeologiche e seguendo le indicazioni fornite.
Per una comprensione approfondita del sito, considera di partecipare a una visita
guidata offerta dal personale specializzato.