Storia:
Anela si trova nella provincia di Sassari ed era abitata già nel Neolitico, come testimoniano la necropoli Domus de janas di Sos Furrighesos e diversi nuraghi presenti sul territorio.
Molti storici ritengono che Anela sia il comune più antico del Goceano, fondato probabilmente dai
Romani che vi stabilirono una colonia latina durante l’epoca di Silla.
Attrazioni principali:
A circa 1000 metri di altitudine, si trovano i resti di una postazione militare bizantina, con un muro di 300 metri e torri angolari, su cui sorgono i ruderi della chiesa romanica di San Giorgio di Aneletto, fondata nel 1100.
Non lontano, si trova la chiesa di Santa Maria di Mesomundo, costruita dai Cistercensi nel 1162.
Un’importante attrazione è la Domus de Janas Sos Furrighesos, un cimitero preistorico composto da 18 tombe scavate nella roccia, disposte su tre strati sovrapposti.
Le sepolture rinvenute sono datate tra il Neolitico finale e il Bronzo antico. Le tombe erano accessibili tramite tacche incise sulle rocce, e un sistema di canalette convogliava le acque piovane e d’infiltrazione, proteggendo le tombe e i loro contenuti dall’umidità. Gli ingressi erano chiusi con portelli di legno o pietra. Tra le altre costruzioni storiche di Anela vi sono la Funtana Noa, una fontana in granito del 1886, una caratteristica torre dello stesso anno e la chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano. Di grande interesse naturalistico è la Foresta demaniale di Forest’Anela.